Azienda
L'azienda
Nasciamo nel 1954 grazie a nonno Giovanni
Nasciamo dalla sua passione per il lavoro, dalla sua visionaria idea di occuparsi delle terre di altri e dalla sua capacità di scoprire e sfruttare il potenziale degli appezzamenti dei Signori di Cella Monte.
Si tratta di un potenziale troppo grande per farselo sfuggire e nonno Giovanni, poco a poco, acquista quei primi ettari di terra dai quali nascerà l’Azienda Agricola Giovanni Coppo.
Arrivati alla terza generazione con la stessa passione delle origini, continuiamo a scrivere la nostra storia aggiungendo qualcosa di nostro: l’innovazione, la sperimentazione e la voglia di rendere l’azienda sostenibile al 100%.
L’allevamento
I nostri bovini piemontesi e meticci da carne ci garantiscono da anni quella qualità che in molti ci riconoscono. Seguiamo i nostri animali in ogni fase della loro crescita, dall’acquisto di vitelli appena svezzati e selezionati da fattrici di fiducia, fino alla tavola del consumatore, passando per un’indispensabile fase di allevamento. Tutto avviene nel pieno rispetto del benessere dei nostri capi di bestiame, rispetto che si fonda su un impegno: assicurarsi che tutto ciò che interviene nel loro ciclo di ingrasso sia prodotto da noi.
La viticultura e la produzione del vino
La produzione di vino è un’attività che caratterizza la nostra azienda sin dagli albori e dalla seconda metà degli anni ottanta abbiamo iniziato anche ad imbottigliare il nostro prodotto.
Sostenitori del motto «il vino si fa in vigna» siamo protesi verso un risultato che porti ad una viticoltura sostenibile sotto ogni punto di vista. Lavoriamo su una quindicina di ettari prettamente a mano e arriviamo a curare e custodire otto varietà dalle quali produciamo dodici etichette.
Ogni innovazione in vigna ed in cantina viene presa in considerazione, analizzata e impiegata solo se ci permette di conservare i nostri valori e migliorare i nostri vini.
L’agriturismo La Fontanella
Il nostro agriturismo La Fontanella, venuto alla luce due anni fa, è la più recente novità firmata dalla famiglia Coppo. Si tratta di un progetto che ha convinto la zia Maria Angela a tornare in campagna dopo molti anni, realizzando quel sogno che inseguiva da tempo. Il vitel etonné e gli agnolotti cucinati secondo una ricetta ottocentesca tramandata di generazione in generazione, sono solo alcune tra le sue prelibate specialità.
La sostenibilità
Riutilizzando la maggior parte degli scarti del ciclo di produzione, noi diciamo grazie a una terra che, ogni giorno, ci dà tutta la sua qualità. La paglia e il fieno sono recuperati dai tagli del grano nostri e di altri produttori locali. Il mangime è prodotto seguendo una ricetta casalinga segreta della quale Egidio è l’unico conoscitore.
Le scorie della stalla vengono trasformate e riutilizzate per le concimazioni delle altre colture, vinacce e raspi risultanti dal processo di vinificazione vengono distribuiti alle distillerie locali. Inoltre, stiamo lavorando affinché in un futuro prossimo, anche l’acqua utilizzata nei cicli del vigneto e della cantina possa essere recuperata.
Dare e ricevere in onestà è la nostra filosofia.
Rispettare l’ambiente
e le persone non può che ripagare.
Il terroir e
la valorizzazione del vitigno
Il rispetto per la vite e per il terreno sta alla base del nostro modo di lavorare: non facciamo uso di diserbanti e trattiamo la pianta in modo rigorosamente manuale.
Il terroir unico del nostro vigneto è per noi un patrimonio inestimabile che va preservato anche in cantina, dove siamo costantemente alla ricerca del connubio perfetto tra pianta e territorio, che faccia risaltare i caratteri più espressivi di entrambi. L’innovazione entra in gioco solo se necessaria a migliorare sensibilmente un prodotto del quale conserviamo il più possibile la genuinità.